Quando bisogna montare gli pneumatici estivi
Ufficialmente, la data del cambio gomme estive è il 15 aprile, alcune regioni però possono posticipare l’appuntamento fino al 15 maggio. L’estensione è dovuta ad alcune condizioni climatiche estremamente rigide, tipiche di zone montane e territori in cui l’inverno si protrae più a lungo.
Fanno eccezione gli autoveicoli che montano gomme 4 stagioni, omologate per l’utilizzo nei mesi invernali come certificato dalla sigla M+S.
Le gomme invernali
Pur essendo sconsigliato dal punto di vista tecnico – capiremo poi perché – è comunque possibile circolare nella stagione calda con le gomme termiche purché l’indice di carico e il codice di velocità dello pneumatico invernale siano uguali a quelli che troviamo sulla carta di circolazione del veicolo.
Pertanto chi nella propria vettura ha installati pneumatici invernali con codice di velocità pieno, cioè conforme a quello riportato in carta di circolazione, può procedere alla sostituzione dei pneumatici anche in tempi successivi.
Caratteristiche principali degli pneumatici estivi
Le gomme estive sono degli pneumatici termici, progettati per offrire prestazioni elevate durante i mesi più caldi. Tra le caratteristiche principali c’è una mescola dura, per migliorare l’aderenza sull’asciutto e alle alte temperature.
Il disegno del battistrada è realizzato per diminuire il fenomeno dell’aquaplaning, diverso a seconda della marca. I tasselli invece sono meno profondi e marcati rispetto a quelli degli pneumatici invernali, in quanto non devono venire a contatto con superfici innevate o ghiacciate, ma garantire la miglior aderenza sia sull’asciutto che sul bagnato.
I vantaggi delle gomme estive
Gli pneumatici estivi nella bella stagione consentono di migliorare il comfort di guida, riducendo la rumorosità e le vibrazioni. Inoltre, si possono ottimizzare i consumi di carburante, allungare la vita utile delle gomme limitando l’usura e aumentare la sicurezza stradale.