Quando bisogna montare gli pneumatici invernali
Con l’arrivo dell’inverno sopraggiunge l’obbligo di montare gli pneumatici invernali. Ogni anno a partire dal 15 novembre è obbligatorio effettuare, in gran parte d’Italia, il cambio gomme invernale. È possibile comunque iniziare a montarle già dal 15 ottobre.
Con questa disposizione, per poter circolare su strada, viene imposta agli automobilisti l’adozione di gomme recanti la dicitura M+S oppure è necessario tenere nel bagagliaio le catene da neve da poter utilizzare in caso di necessità.
Perché è importante installare gli pneumatici invernali
Durante i mesi freddi il rischio di incidenti aumenta di ben 6 volte rispetto al periodo estivo, infatti con il diminuire delle temperature il pericolo sulle strade cresce notevolmente.
Le gomme termiche non vengono montate solo per far fronte all’eventuale presenza di neve ma anche perché quando la temperatura scende sotto i 7°C, le gomme estive a causa della loro struttura hanno un’aderenza minore all’asfalto, per tanto risultano meno sicure.
Anche brina, asfalto freddo e umidità che gela, sono pericoli concreti che possono essere fronteggiati al meglio installando gli pneumatici giusti.
Caratteristiche principali degli pneumatici invernali
I pneumatici invernali sono caratterizzati da battistrada disseminati di lamelle, ovvero degli intagli profondi che interessano i tasselli. La mescola invece è più morbida rispetto a quella delle gomme estive e rimane elastica anche alle basse temperature, in modo da garantire una buona aderenza. Grazie a queste caratteristiche, le gomme termiche riescono ad aggrappare meglio la vettura sulla strada, sia sull’asfalto ghiacciato che coperto di neve.
Le lamelle dei tasselli formano degli spigoli che riescono a fare presa sulla neve, avvantaggiando i rallentamenti e la motricità.
È inoltre importante specificare che la combinazione tra il disegno particolare del battistrada e la mescola, è indispensabile per favorire il drenaggio dell’acqua, in caso di fondi bagnati ed umidi, allontanando il pericolo dell’aquaplaning.